Cooking class Pastissus: in casa Koendi a Marzo

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Cooking class Pastissus: ricette Raccontate

Sono cresciuta fra donne che cucinavano. Nonna, le due cose che faceva prima di impastare semola e acqua erano sempre le stesse: si sollevava le maniche fin sopra il gomito, e si faceva il segno della croce.
“Claudia castia beni, puitta deppisi imparai”.
Claudia guarda bene, mi diceva, perché devi imparare. Allora non lo sapevo, ma senza alcuna scuola imparavo gestualità vecchie come mamma Sardegna che oggi mi appartengono.
Quei lunghi pomeriggi in compagnia delle mie donne non mi hanno insegnato solo a impastare, a sfogliare, a ritagliare, a ricamare la pasta, a infornare e a decorare. Quei lunghi pomeriggi in compagnia delle mie donne mi hanno insegnato che cucina sopra ogni cosa è racconto, comunicazione, parola.
Chi se li dimentica più i racconti di zia Annita mentre mescolava l’impasto per la torta de mindula, che doveva fare le bolle altrimenti non veniva su bene, e le gonnelline dei gueffus che dovevano avere frange lunghe e colorate? Ci penso tutte le volte che taglio la velina. C’era anche il mistero della ricetta del pan’è saba, imparata in tempo di guerra ma non ci si ricordava più da chi.
Ecco perché ho voluto realizzare laboratori che sono cucina, ricette, manualità, ma anche racconti.

Il laboratorio: i dettagli

Il laboratorio si tiene a Quartu Sant’Elena, è diviso in due giornate della durata, ciascuna di 4 ore circa.

Ecco cosa facciamo:

(Prima giornata 24 marzo)

Brebu: recitiamo quello delle nonne (e scopriamo di cosa si tratta)
Lavoriamo l’impasto per il cestino di semola che farà da base ai nostri pastissus.
Impastiamo l’interno dei dolci e inforniamo

Pausa caffè o te

Prepariamo la glassa per incappare il dolce e procediamo con la decorazione.
Intanto scopriamo la storia di questi meravigliosi dolci e le differenze con le quali compaiono sul territorio isolano.

(Seconda giornata 25 marzo)


Ricopriamo di cappa gli ultimi pastissus rimasti e procediamo con la decorazione. Utilizzeremo la pasta di zucchero, i fogli d’oro (s’indoru) e la ghiaccia reale in saccapoche.
Pausa caffè o te
Degustazione dei nostri dolci.

Intanto: scopriamo la figura mitica delle streghe sarde (sa coga, sa surbile, sa stria)

A conclusione del laboratorio ciascun partecipante porterà a casa i propri pastissus.

È possibile registrarsi a una sola giornata o ad entrambe.
Per info e prenotazioni scrivi a kla.zedda@gmail.com
La cooking class si avvierà con un minimo di 3 partecipanti fino ad un massimo di 6 partecipanti.

Il progetto

Ricette raccontate: i laboratori di Koendi è un progetto originale ideato da Claudia Zedda, antropologa, autrice e food blogger.
Raccontare la cucina è il modo migliore per conoscerla a fondo: durante tutti i laboratori che si terranno nella cucina di Koendi si possono riscoprire figure mitiche isolane (oggi janas domani kogas), si raccontano leggende, si leggono brani tratti dai libri di Claudia Zedda e di altri autori isolani, si ricercano le origini storiche del piatto che si sta preparando. Tutto con le mani in pasta.

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