Rosa delle Streghe: la Peonia

Rosa delle Streghe: la Peonia

Io l’ho conosciuta come Arròsa e Kògas mentre facevo delle ricerche per il libro Creature Fantastiche in Sardegna e da subito me ne sono innamorata. Tanto ho fatto che l’ho dovuta acquistare per quanto sembra che ami la vita di montagna piuttosto che non quella di città . Dovevo immaginarlo visto il suo nome Rosa de Monti, Rosa di Montagna ad indicare il suo habitat preferito, le alture. Per colore e forma somiglia tremendamente da vicino alle rose, quelle vere, ma da queste si discosta per l’assenza di spine. Tutta pregi, niente difetti.

Non appartiene alla famiglia delle Rosaceae e la sua somiglianza con queste vuole probabilmente confonderci. Ben venga un poco di sorpresa. La sua famiglia botanica è quella delle Paeoniaceae e la sua caratteristica principale è quella di annunciare per prima fra tutta la vegetazione montana, la primavera. Fiorisce presto e per poco tempo, non più di 15 giorni “come le più belle cose”. Fiore delicato ma insuperabile per profumo, colore e contrasto con il paesaggio silvano che lo circonda.

La tradizione vuole che nella antica Grecia il fiore della Peonia potesse fiorire esclusivamente nell’Olimpo, e fosse sollazzo esclusivo degli Dei. La specie che si trova in Sardegna, la Paeonia Mascula, sembra sia endemica della nostra isola e della Corsica dove nasce spontanea.

Peonia sarda: i nomi

Paese che vai nomi che trovi e per la Paeonia ce ne sono davvero tanti. Sull’isola oltre che Arròsa ‘e Kògas e de Monti è detta anche Arrosa Piònica, Franka de Zirulìa, Piona,  Rosa de Padenti, Rosa Peonia, Rosa Pionica, Rosa Veronica e Ungra de Zurrulìu.

 


Peonia: artigianato e magia

I sardi devono averla amata non poco dato che la sua presenza nel mondo decorativo tradizionale è davvero sorprendente. Si trovano sue raffigurazioni nei tappeti, nei copri cassa, nelle coperte, nelle gonne, nei grembiuli, nei corpetti, corsetti , scialli e trine e ancora si ha tracce di peonie intagliate nelle bisacce.

Ma la paeonia non è solamente bella. La medicina tradizionale sarda sembra averlo capito molto presto dato che più volte è stata utilizzata per i suoi principi medicamentosi. Le sue radici possiedono infatti effetti decongestionanti, purgativi, antinfiammatori e soprattutto narcotici. Per questo forse è stata legata alle streghe ed al loro volo.

Non è un segreto che sia considerata pianta magica. La tradizione è conservata soprattutto in alcuni suoi nomi: come già accennato è detta Arròsa ‘e Kògas, rosa per le streghe nella Barbagia meridionale, Frànka de Tsirulìa, Ungra de Tsurrulìu da tradurre con zampa di nibbio o di poiana. Si tratta di uccelli rapaci ben connessi con il mondo delle streghe.

Secondo alcune tradizioni la rosa proteggerebbe dalle streghe visto il suo colore rosso, secondo altre sarebbe cosa dalle streghe utilizzata per la preparazione del famoso unguento che le aiuta la metamorfosi. Più semplicemente altrove è considerata incantevole portafortuna. Resto in attesa della prossima primavera e della sua prossima fioritura.

 

 

 

6 Comments
  • alessandro
    Gennaio 25, 2012

    + mi avvio al periodo delle tre gambe + ringrazio madre natura x le bellezze del creato che ci elargisce.il profumo e i colori che crea hanno il potere di rendere anche l’uomo + empio un poeta e farlo tornare ai primi amori della sua infanzia.comprendo benissimo le sensazioni provate alla sua presenza, ricordo ancora come rimasi estasiato al cospetto della violetta del Teide ai 3997 di altezza(senza fiato ma con tanta gioia) ciao aless

  • Kalaris
    Gennaio 25, 2012

    🙂 Grazie per la condivisione della tua esperienza Alessandro! A prestissimo

  • Cristina
    Maggio 31, 2017

    Ciao, bello il tuo post, mi commuove perchè mi manca la mia terra…sai se posso trovare in commercio questa peonia? Proverei a portarmela a casa per avere un pezzo di Sardegna insieme al mirto…grazie, ciao

  • Kalaris
    Giugno 5, 2017

    Ciao Cristina, non è facile trovare la Peonia Sarda in commercio. Puoi provare a contattare la proloco di Seulo… magari riescono ad accontentarti. Ti abbraccio e grazie per tutto!

  • Marina Campa
    Aprile 8, 2019

    Capitata per caso …mi sono trovata immersa nella terra sarda che adoro…ho scoperto solo da pochi minuti che la peonie, mio fiore preferito,è il simbolo della Sardegna…un legame che mi ha stupito ed emozionato…tant’è che mi sono messa subito a cercare di approfondire e mi sono ritrovata in questo luogo. Grazie…ora so qualcosa di più e so dove cercare…

  • Kalaris
    Aprile 8, 2019

    Ne sono felicissima. Buona ricerca Marina, e buone scoperte. Se la Sardegna ti chiama, rispondi. E’ una buona fata.

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