Sui sardi incapaci di associarsi. Quando la disabilità è propaganda

Un sardo nato alla fine degli anni settanta, a forza di sentirle ripetere un po’ da tutti, un po’ da nessuno, cresce con in testa alcune massime che parlano della sua gente e della sua terra: l’isolano è piuttosto ospitale ma pure diffidente, quasi che si parlasse di un cinghiale selvatico, il sardo come lingua ...