San Giovanni a Su Gologone

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Ho soli 40 minuti per scrivere questo articolo, quindi se fossi ragionevole sceglierei di essere sintetica e a fuoco. Ma in realtà non sarò né l’una né l’altra cosa. Sai quanto io ami divagare. Per cui siediti comod* e leggi qui del mio Solstizio – San Giovanni trascorso all’hotel Su Gologone, uno dei più belli di tutta la nostra miracolosa Sardegna.


Terrazzo della fortuna – Hotel Su Gologone
Terrazzo della fortuna – Hotel Su Gologone
Botteghe d’arte – Hotel Su Gologone

Oggi si festeggia San Pietro e Paolo, data che tipicamente chiude il ciclo del solstizio e di San Giovanni. Se vuoi saperne di più su questa data leggi qui. Forse non è un caso se proprio oggi pubblico questo report: data perfetta per chiudere un’esperienza che se non è stata perfetta, poco ci è mancato.

San Giovanni a Su Gologone

Che luogo ipnotico e incredibile! E non lo dico tanto per dire: ormai avrai scoperto di me che parlo di ciò che amo e taccio di ciò che non vibra in armonia con la mia anima. Ecco, io e Su Gologone Hotel abbiamo vibrato in armonia.

Magico Tablao – Hotel Su Gologone
Magico Tablao – Hotel su Gologone

Le foto che circolano online me lo consigliavano da tempo, ma lo sai come sono le foto, possono ingannare. Ed invece per Su Gologone Hotel è tutto vero: è un luogo ipnotico e incredibile! Sì lo so, l’ho già detto, ma in alcuni casi la ridondanza, lo sanno bene i miei alunni di scrittura creativa, è fondamentale perché un concetto venga assimilato a dovere da chi legge e/o ascolta.

Tre ettari di meraviglia che Giovanna Palimodde, la proprietaria, continuamente mette a frutto attingendo alla fantasia e creatività da jana che è evidente, la contraddistingue.

Hotel Su Gologone – Sentieri
Nido del Pane – Hotel Su Gologone
Nido del Pane – Hotel Su Gologone – Guttiau in preparazione
Acquasantiere – Hotel su Gologone

Acquasantiere – Hotel su Gologone – dettagli

La prima impressione, che poi è rimasta costante durante tutta la mia vacanza, è stata questa: di una natura prepotente che accondiscende, come fanno le regine ragionevoli, alla presenza della donna e dell’uomo. Che l’essere umano abbia lavorato a Su Gologone Hotel è chiaro, ci sono colori, ci sono strutture, ci sono sedie, ci sono macchine (pochissime) ci sono candele e campanelle: ma qui la natura ha masticato lentamente, e digerito con calma tutto il lavoro umano, rendendolo qualcosa d’altro. Un incontro pacifico fra Terra e Umanità. E dormirci dentro è rassicurante. Questo mi ha colpito, soprattutto questo, ma non solo.

Porta del Supramonte – Hotel su Gologone

Hotel su Gologone – Dettagli
Oltre la porta – Hotel su Gologone

I luoghi hanno quella certa malia che possiedono solo le lucciole e la luna.

Non te li racconterò tutti: io ti auguro di poterli scoprire da te. Ti dirò solo di uno fra i miei preferiti. Giovanna l’ha chiamato “La porta del Supramonte” e tu lo sai che fascino abbiano su di me le porte. Quando la vedi ti senti un poco Alice dentro (o fuori dal)lo specchio. Sei abbracciata da elicriso e lavanda, api indaffarate che ronzano un ben comprensibile “presto che è tardi” e campanelli legati ai rami degli alberi bassi che suonano solo se sei tu a farne richiesta esplicita.

La porta la raggiungi seguendo una passatoia di legno che canticchia al ritmo dei tuoi piedi. Si tratta di un viaggio iniziatico: lei, la porta, ti aspetta alla fine del viaggio, socchiusa. Te lo dice proprio: “Ti stavo aspettando!” ma la sorpresa arriva quando la attraversi. Davanti a te c’è una balla di fieno e il Corrasi che ti fa sentire piccola così.  Ma io sono figlia consapevole della mia Sardegna e il sospetto di essere stata della Gente dei Giganti lo custodisco in me. Quindi sentirmi piccola è cosa che amo perché è sulle spalle dei giganti (sardi) che vedo il mondo.

Quella vecchia signora che è il Corrasi ti guarda, la guardi e se ci si intende puoi andartene più ricca di prima perché ti ha confidato un segreto. Se non vi intendete al primo sguardo, potrai sempre riprovare 😉

L’ho chiamata Porta del Supramonte per non dimenticare mai la montagna alla quale devo tutto”, mi ha detto Giovanna. Le ho sorriso, ma l’avrei voluta abbracciare, ma le ho solo sorriso.

E lì l’ho capito che ero al posto giusto, nel momento giusto. E sono stata grata.

Piscina – Hotel Su Gologone
In Piascina – Hotel su Gologone – Ph Alessandra Polo

Acqua dei fiori, fuoco e semola

Non ero sola a Su Gologone. Ero con Alessandra Polo founder del progetto Igers Sardegna e Italia in Tavola, una donna supersonica. Io la guardo e imparo, da lei cerco di rubare tutto, con gli occhi, come tradizione isolana mi ha insegnato a fare. C’era Maria Antonietta Mazzone (su instagram la trovi come La cucina Identitaria), seguila perché ha un sacco di cose da mostrarti! A sorpresa ho conosciuto Antonella Marteddu, creatrice di contenuti fantastici, giovanissima, che sorride, sorride sempre. Quando l’ho vista ho pensato a mia sorella. E senza saperlo ho iniziato a volerle bene. Sì la trovi su instagram e anche lei ti racconta cose e mostra luoghi che dovresti conoscere.

Raccolta erbe all’Orto – Hotel su Gologone – Ph Alessandra Polo

Raccolta erbe all’Orto – Hotel su Gologone – Ph Alessandra Polo

In compagnia di queste tre donne ho fatto alcune delle magie che sono del Solstizio, e te lo devo confessare con poca modestia e tanta sincerità: sono venute davvero bene.

Il 23 sera tra le 19,00 e le 20,00 come tradizione raccomanda, dopo aver raccolto a digiuno erbe spontanee e profumate, abbiamo preparato l’acqua dei fiori. Il pubblico era quasi esclusivamente straniero, eppure la magia è passata. E’ arrivata a chi avevo davanti. Se la magia arriva, lo capisci guardando una persona negli occhi. Quando la magia arriva gli occhi di chi riceve brillano; e i loro brillavano. La magia dell’acqua, la magia delle erbe, la magia della rugiada è scivolata dentro chi mi ascoltava. Che faccia buon viaggio!

Acqua dei fiori – Hotel su Gologone – Ph Alessandra Polo

D’altronde avevo la montagna di fronte e sa mamma de funtana alle spalle. Meglio di così non si poteva.

Ho iniziato più o meno in questo modo:

L’antica Europa raccontava che durante il solstizio d’estate e i giorni che seguivano, la ianua inferi per incanto si aprisse. L’uomo e la donna comuni erano così esposti ad un potere mistico e impetuoso che li attraversava.

In Sardegna, la terra di miracoli nella quale oggi poggiamo i nostri piedi, animistica e innamorata degli elementi di natura, si raccontava che proprio oggi e per i giorni che seguiranno, in cielo si incontreranno sole e luna. L’unione mistica, erotica, prepotente dispensa su tutte le cose una rugiada che fortifica tutto e rende magici tutti: donne, uomini, acqua, erbe, animali, fuoco, pietre, aria.

Oggi insieme parleremo della magia dell’acqua, della potenza delle erbe, della suggestione del fuoco”.

La sera, delle 22,30 addolciti dal vino e dalle promesse di amicizia e fortuna abbiamo saltato sul fuoco disegnando una croce, per tre volte di seguito. La tradizione vuole che il fumo che ci ha avvolti ci proteggerà per l’intero anno. La Dea lo voglia!

Maria Antonietta mi ha raccontato che dalle sue parti i fuochi di San Giovanni erano composti esclusivamente di elicriso, mia nonna mi raccontava che in Narcao erano di elicriso e paglia, lavanda selvatica quando c’era, a Oliena abbiamo saltato Sa Ramadura (te ne parlerò abbondantemente in seguito). Per ora ti è utile sapere che in questa occasione si è trattato di  rami di felce e fiori calpestati dalla processione del Santo che ha attraversato Su Gologone fino al raggiungimento della Sorgente omonima. Dai uno sguardo alle foto che seguono per fartene un’idea.

Per saperne di più sulle fumigazioni collettive e fuochi di San Giovanni leggi qui o segui questo corso.

Hotel Su Gologone – Dettagli
Acqua dei fiori – Con Alessandra Polo
Acqua dei Fiori – Hotel su Gologone – Dettagli

La mattina seguente, il 24, ci siamo lavati il viso con l’acqua dei fiori e ho raccontato di poche altre magie tutte isolane mentre Maria Antonietta mostrava la preparazione di alcune paste tipiche della nostra Sardegna.

Maria Antonietta Mazzone – Hotel su Gologone

Maria Antonietta Mazzone – Macarrones de busa – Hotel su Gologone

Maria Antonietta Mazzone – Hotel su Gologone – dettagli

I comparatici e commaratici al tempo del Solstizio

Forse è stato merito della rugiada o di San Giovanni che ho seguito fino alla sorgente de Su Gologone, forse è stato merito de sa mama de funtana, una delle madri più potenti dell’isola, forse è stato il gioco della sorte, ma durante questi tre giorni ho conosciuto persone speciali.

Maria, Maria Grazia, Graziella, Antonio, che non solo lavorano a su Gologone Hotel, ma ne costituiscono in parte l’essenza. Mi hanno aiutato ad accendere il fuoco, a preparare l’acqua dei fiori, a custodirla durante la notte e a mostrarla nel modo migliore. Persone gentili che ringrazio. D’altronde la gentilezza è una delle malie più portentose.

Ho conosciuto Mattia e Guido, Food & Travel Writers, scrittori sempre in viaggio con i quali ho condiviso più salti sul fuoco. Se non li conosci ti consiglio di farlo, non solo per i contenuti preziosi che condividono, ma anche per via del fatto che sono simpatici e autentici. Insomma, dietro i loro racconti ci sono due persone che val ben la pena conoscere. D’altronde oramai siamo compari! Mica cosa da poco!

Chiesa Campestre di San Giovanni Battista
Sa Ramadura – Hotel su Gologone
Processione San Giovanni – Hotel su Gologone
San Giovanni alla Sorgente de su Gologone

Ho conosciuto Giovanna, dòmina del luogo, forte e incredibilmente generosa. Conosce tutti i modi per rendere accogliente e morbido il tuo soggiorno, ma poi quando ci parli lo senti: il suo super potere sta nel fatto d’essere figlia della montagna.

Ho conosciuto un po’ meglio me stessa, mi sono piaciuta nelle mie sicurezze e compresa nelle mie incertezze, che te lo confesso, prego di non perdere mai totalmente, che in fondo sono loro a regalarmi emozione.

La tradizione sarda racconta che chi sceglie di saltare insieme oltre il fuoco crei un legame più forte di un nodo, di sorellanza e fratellanza, di mutuo soccorso e di assistenza che va oltre il sangue. Credo che la magia sia avvenuta anche questa volta. Lo so perché se la magia arriva ad una persona lo vedi dagli occhi, e i miei ora brillano.

Su Gologone: la sorgente

Su Gologone non è solo un Hotel speciale, ma anche una sorprendente sorgente dove la leggenda racconta dorma una vecchia madre di Sardegna. Is Mamas sull’isola hanno un’importanza spesso sottovalutata ma ancora oggi riconoscibile. Sa mama de funtana veste i panni della guardiana dell’acqua. E quella de Su Gologone era da proteggere per diversi motivi; il primo e unico che ti racconto è questo: l’acqua era terapeutica e proteggeva da malattie e magie gli occhi. Forse non è un caso che proprio lì sia sorta una chiesa intitolata a Santa Lucia che oggi sull’isola racconta anche di un amuleto notissimo, l’occhio di Santa Lucia dei cui abbiamo già parlato insieme.

Sorgente su Gologone – Con Antonella Marteddu

Sa mama de su Gologone è detta Maria Abranca o Pettenedda e potrei startene a parlare per ore. Ah no, l’ho già fatto! Puoi ascoltarmi qui e leggermi qui.

Sorgente Su Gologone – Claudia alla ricerca de Pettenedda – Ph Maria Antonietta Mazzone

4 suggestioni che voglio condividere con te

  • I simboli e le immagini sono più forti delle parole, ma soprattutto universali. E quando non si parla una medesima lingua si può parlare per immagini: la natura d’altronde fa così con noi da millenni.
  • Condividi un’esperienza forte e felice con una persona e avrai buone possibilità di creare un legame autentico e lungo. Goditelo. In Sardegna lo diciamo commaratico o comparatico.
  • Credi nelle tue forze, ascolta le tue debolezze: quando impari a farci i conti e le affronti, ecco è lì che ti emozioni.
  • Come mi ha ricordato Maria, le parole pronunciate si legano alla tua realtà e la determinano. Usa sempre le parole giuste.
Marigosos – direttamente dalla cucina de Su Gologone

Felice fine del ciclo di San Giovanni: salta il fuoco, prepara la tua acqua dei fiori, raccogli aromatiche, lascia che la luna ti scivoli dentro e che le stelle ti potenzino, lasciati attraversare dal vento e tieni la porta del tuo intuito aperta. Tutto è possibile durante questo ciclo, tutto è magico, anche tu. Buone magie anima bella.

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