Le Janas

 

blue_fairy_by_nioublou

Quando queste enigmatiche creature venivano sognate come

belle ed irraggiungibili, si racconta che amassero

vestirsi di rosso, ornarsi con pesanti collane legate al collo e

lucenti pietre, si narra che portassero un fazzoletto

finemente ricamato che ricadeva sulle spalle, coprendole.

Ricchi i loro abiti, preziosi i loro corpetti, che mostravano

solamente quando richiamate dalla musica del ballo tondo,

discendevano dalle loro rocche e domus, per mischiarsi

con gli umani. In alcuni casi si mostravano la notte, visto che

la tradizione ricorda che la loro pelle fosse candida e

luminosa, similare a luna e che questa si sarebbe annerita

come il carbone se avessero azzardato nel mostrarla al

sole. E nella notte, come piccole lune, i loro abiti, e le loro

carni risplendevano, così come le figlie di Diana, signora

dell’astro che regna in cielo, avrebbero dovuto fare.

 

Tratto da “Creature fantastiche in Sardegna”

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